Gentile Paziente,
Certamente la presenza di altre patologie in particolare quelle vasculo-cardiache rappresentano un fattore di rischio da tener in debito conto. Occorre quindi una valutazione rischio-beneficio che in genere , se consistente, mi spinge ad evitare una procedura cerebrale ed a preferire un intervento di stimolazione midollare cervicale alta ad alta frequenza. Certamente la seconda deve essere considerata con una valenza diversa rispetto alla DBS, ma ha l’indubbio vantaggio di non arrecare, prevedibilmente, alcun danno al Paziente. Quanto al risultato in alcuni casi si è dimostrato certamente utile al miglioramento dell’autonomia di vita anche se in termini temporali meno duraturo………………
La Stimolazione Cerebrale Sottotalamica prevede in linea generale che la stimolazione agisca riducendo il carico terapeutico farmacologico. In alcuni casi si è assistito ad un netto calo del bisogno dei farmaci, ma va tenuto presente che questo è un dato funzione di diverse variabili: la selezione neurologica del Paziente, le modificazioni indotte dal prolungato uso di “cocktails” farmacologici, una sapiente programmazione del generatore (la batteria per intenderci), in genere effettuata dai Colleghi Neurologi, od anche da un esatto posizionamento degli elettrodi, la degenerazione del substrato (la individualità della malattia).
Per la sua ultima domanda: è rara una incompatibilità allergica al materiale con cui sono confezionati i sistemi impiantabili, studiati proprio per essere integrati nell’organismo. Più frequente puo’ essere l’eventualità di una contaminazione batterica del sistema; evento più frequente quando era necessario sostituire periodicamente il generatore perché esaurito. In tale caso sfortunato è meglio rimuovere in parte o in toto il sistema di stimolazione, effettuare una bonifica con terapia antibiotica ad ampio spettro e dopo un ragionevole lasso di tempo procedere eventualmente al reimpianto del sistema. E’ certo che il Paziente, in assenza del sistema di stimolazione, soffrirà di un ritorno sintomatologico gravoso.